12 dicembre 2008

rispostebibbia.com

Tempo fa mi imbattei in un sito internet sul tema "sesso prima del matrimonio". Il mio primo commento è in coda di moderazione da 3 settimane e penso non verrà mai pubblicato, nel frattempo altri sono stati pubblicati e questa è la mia risposta a uno di essi, che pubblico per non pensare di aver scritto solo per me stesso. Per leggere l'articolo completo e non solo la mia risposta cliccate qui.

Personalmente penso che non sia giusto forzare una persona non solo al fare sesso, ma a qualsiasi altra attività, in quando le persone devono essere libere nelle loro scelte, sia a livello fisico che a livello psicologico.
Il desiderio sessuale, come qualsiasi altro atteggiamento (comunicazione, affetto, abbracci), è insito nella natura umana e necessario alla continuità della specie.
La negazione di istinti umani è tipica di varie scelte ascetiche, a partire dai santoni indiani che scelgono di non muovere un arto per lungo tempo o di non parlare, come anche sono assimilabili le scelte di clausurà o la castita di alcuni sacerdozi.
A questo punto si pone legittima e frontale una domanda: in che rapporti siete o volete essere con Dio? E’ una questione di scelte, una questione in cui preferisco lasciare a qualcun altro la parola per non condizionare le scelte. Prenderò un parere “super partes” attinto nella Bibbia, che è Parola di Dio:
[Genesi 3-16]
Alla donna disse: Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà.
[...]
E alla donna disse: Io moltiplicherò i tuoi affanni e le tue gravidanze: con dolore partorirai i tuoi figlioli, sarai sotto la potestà del marito, ed egli ti dominerà.

Questi due passi sottolineano con estrema chiarezza la necessità di una figura forte. Nel passo precedentemente citato si parlava di separazione dal padre e dalla madre dato che un tempo non esisteva il rito del matrimonio. Oltre a consigliarti la lettura completa della Bibbia in modo da avere una visione globale, durante la quale probabilmente ti sarà necessario un "esperto" che ti spieghi la mediazione culturale/storica intercorsa, ti pongo una domanda: "in che rapporti sei e vorrai essere con Dio?"

Aggiornamento: è stata pubblicato il mio commento (questo ma non quello prima che non avevo salvato) con qualcosa che dovrebbe essere una risposta, ma di fatto non risponde.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cercherò di moderarlo al più presto, perdonami per il ritardo.

Marco